Breaking the Web: la guida irriverente (ma utile) per comunicare davvero con le redazioni digitali

Comunicare non basta. Bisogna farsi ascoltare.
È da questa semplice, brutale verità che nasce Breaking the Web – Guida pratica per addetti stampa: come farsi ascoltare (e non ignorare) dalle redazioni digitali, il mio nuovo libro, disponibile su Amazon in formato cartaceo.

Un manuale? Sì.
Una guida pratica? Anche.
Ma soprattutto un invito a guardare dentro le dinamiche reali del giornalismo online, senza infingimenti né ipocrisie. Perché chi ogni giorno si occupa di comunicazione – che sia un addetto stampa, un portavoce, un social media manager o uno studente in cerca di strada – deve sapere cosa accade davvero quando un comunicato stampa arriva in redazione. E soprattutto, deve sapere cosa fare perché non venga cestinato dopo tre secondi.

Un libro per chi è stanco di essere ignorato

“Breaking the Web” è pensato per chi ha scritto decine di comunicati senza mai vedere un titolo pubblicato. Per chi ha mandato mail a pioggia ricevendo solo silenzi. Per chi ancora si illude che basti “inviare alla stampa” per aver fatto comunicazione.

Con uno stile diretto, ironico, a tratti spietato, racconto cosa funziona e cosa no nella relazione con i media digitali. Parlo della forma ideale di un comunicato, del momento giusto per inviarlo, degli errori classici che fanno scattare l’archiviazione automatica. E soprattutto, cerco di spiegare cosa si aspettano – o cosa non sopportano – i giornalisti digitali.

Dietro il titolo provocatorio, una missione chiara

Il titolo Breaking the Web strizza l’occhio ai codici di internet e della cultura social. Ma dietro il tono scanzonato c’è una missione molto seria: contribuire a migliorare la qualità della comunicazione professionale, promuovere un linguaggio più efficace, consapevole, aderente ai tempi che stiamo vivendo.

Scrivere per la stampa oggi significa anche scrivere per Google, per i social, per gli algoritmi. Ma soprattutto per persone distratte, bombardate da notifiche e abituate a scrollare. Il giornalismo è cambiato. E chi comunica deve cambiare con lui.

Un libro nato dentro la redazione

Breaking the Web nasce da una lunga esperienza personale.
Lavoro da anni nelle redazioni digitali. Ho letto migliaia di comunicati stampa. Ho ricevuto mail improbabili, allegati introvabili, testi lunghi sei pagine senza un titolo comprensibile. Ho passato giornate a decidere cosa pubblicare e cosa ignorare.

A un certo punto ho pensato: «Scriviamolo. Mettiamolo nero su bianco. Non per dare lezioni, ma per dare una mano».
Il risultato è questo libro: un mix di consigli pratici, aneddoti di vita redazionale, riflessioni sulla comunicazione contemporanea.

A chi si rivolge il libro?

  • A chi lavora ogni giorno nella comunicazione istituzionale e aziendale.
  • A chi studia giornalismo e vuole capire le dinamiche reali del mestiere.
  • A chi sogna di diventare addetto stampa, o magari già lo è, ma si sente frustrato.
  • A chi ama la scrittura e vuole trovare un modo per renderla utile, concreta, efficace.

Dove trovarlo

Il libro è disponibile su Amazon al prezzo di 5,20 euro, in formato cartaceo. Una lettura agile ma intensa, che puoi tenere sulla scrivania o nello zaino.
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✍️ Perché l’ho scritto

Perché credo nella comunicazione onesta.
Perché penso che chi scrive debba sapere a chi sta parlando, come viene letto, cosa serve davvero a chi riceve il suo testo.
E perché voglio condividere con chi comunica le stesse domande che ogni giorno ci poniamo in redazione:

«Vale la pena pubblicarlo?»
«È chiaro? È utile? È vero?»

Se anche tu, almeno una volta, hai mandato un comunicato e ti sei chiesto perché non lo ha pubblicato nessuno, questo libro è per te.

Fammi sapere cosa ne pensi. Scrivimi, commenta, criticami. La comunicazione è un dialogo, non un monologo. E a me interessa soprattutto ascoltare.