Il simile attrae il simile. Nella vita, nelle scelte e nelle situazioni. Certo, ci sono le eccezioni.

Ma il più delle volte ci si incontra tra persone che vivono una determinata dimensione. Una sorta di regola non scritta. Nel corso degli anni, ho fatto i conti con centinaia di incontri. Alcuni straordinari, piacevoli. Altri devastanti e logoranti. Momenti di confronto e conforto si sono alternati a quelli di scontro e sofferenza.

Nulla di nuovo sotto il sole.

Eppure c’è una dimensione che da sempre mi affascina. Quella dei mattinieri. Con questa “genia” gli incontri per me sono sempre piacevoli. I social tra i pochi aspetti positivi che riesco ad annoverare hanno quello di mettere in contatto persone distanti geograficamente. Ed è così che ho potuto conoscere meglio, negli ultimi anni, persone straordinarie.

Personalmente non dormo molto la notte. Mi bastano poche ore per riposarmi. Sin da ragazzo ho sempre preferito iniziare presto la mia giornata. In media mi sono sempre alzato intorno alle cinque del mattino.

Il silenzio del giorno che nasce è qualcosa che mi dà una forza incredibile. E come se in quel momento mi ricaricassi di tutta l’energia necessaria per la giornata che ho davanti. Trovo il tempo per meditare, leggere. Pensare. Contemplare.

Non sono un tipo freddoloso, anzi… Mia moglie mi richiama sul costante abbigliamento in stile balneare che mi accompagna per tutto l’anno. E proprio per questo motivo che amo affacciarmi al balcone appena sveglio. Anche in inverno, pioggia permettendo. L’aria fresca. Il silenzio. La pace.

Osservo i palazzi attorno. Rare le luci accese che scorgo. Ascolto in lontananza “la saracinesca” del panificio. Lo scambio di parole degli operai che si avviano al lavoro.

Alzarmi presto mi consente di avere più tempo per compiere senza fretta tutto quello che di solito si fa di fretta se ci si sveglia più tardi o, peggio, se si rinvia di volta in volta la sveglia, scelta di fantozziana memoria.

Esiste un momento ideale per andare a letto o per svegliarsi? Non lo so. È improbabile secondo me che esista un momento uguale o migliore per tutti. So che personalmente sto in pace con me stesso se mi alzo presto. E quando condivido qualcosa sui social e ricevo feedback o commenti, è come se stessi scambiando un abbraccio con persone a me simili.

Per la fisica quantistica quando ci sono due cose che vibrano insieme, queste hanno maggiore energia rispetto a due che, invece, vibrano fuori fase. Penso che questo sia applicabile anche alle persone. E lo svegliarsi di buonora è già un buon punto di partenza.

La brezza del mattino ha segreti da dirti. Non tornare a dormire.
(Rumi)

By Giovanni Villino

Giornalista professionista e siciliano creativo. Supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Appassionato di social media e sostenitore del citizen journalism.

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