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L'imperativo morale di un giornalista siciliano
Il giornalista che lavora in Sicilia deve ricordare a sé stesso, ogni giorno, che in questa terra alcune pagine di cronaca sono ancora bianche, mentre altre si sono tinte di rosso, il rosso del sangue di chi ha pagato con la vita la propria voglia di informare. Eppure tutti, cronisti e redattori, precari e stabilizzati, hanno un unico dovere: garantire ai cittadini il diritto di sapere, di essere informati. Ogni giorno, senza eccezione.
Io continuo a sperare che quelle pagine bianche trovino infine le parole che mancano e che l’inchiostro rosso non diventi mai più trofeo di retorica. Spero anche che la cappa di chi considera questa terra irredimibile si diradi per lasciare che la Sicilia torni a brillare di luce propria. Perché il riscatto di quest’Isola passa, semplicemente, dal fare ognuno il proprio dovere.
Giovanni Villino
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