Manca davvero poco all’inizio. Sì, pare che sia tutto pronto, almeno per gli specialisti, gli appassionati, i giornalisti di settore e ogni addetto ai lavori. Ci si aspetta un festival delle dichiarazioni e dei retroscena sul fenomeno più grande degli ultimi tempi. Mi riferisco a ChatGpt, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico.

Ma che cos’è successo? Perché dobbiamo preparare i pop corn? Un nome e un allontanamento sono il motivo. Parliamo dell’allontanamento dii Sam Altman dalla sua creatura. Lui, il padre di ChatGPT e, di conseguenza, colui che è stato il capo di quella che viene considerata la società leader dell’intelligenza artificiale generativa e che si chiama OpenAI, è stato liquidato dal consiglio d’amministrazione di OpenAI Inc senza mezzi termini. Il board ha dichiarato di “non avere più fiducia nella capacità di Altman di continuare a dirigere OpenAI” dopo aver effettuato processo di revisione deliberativa che l’ha portato a concludere che Altman non sarebbe stato sufficientemente sincero nelle comunicazioni con i consiglieri “ostacolando, così il corretto esercizio delle sue responsabilità”.

Cosa ci aspetta? Sicuramente qualcosa di nuovo. Sia sul fronte delle possibili dichiarazioni che potrà fare lo stesso Altman che sugli sviluppi che potrà avere la società OpenAI. Una realtà nata nel 2015 a cui si deve tanto sotto il profilo del dibattito sull’AI. Insomma, ChatGpt ha aperto gli occhi delle masse su un fenomeno per nulla nuovo ma con un avanzamento galoppante.

Per questo è meglio prepararsi. Pop corn alla mano e… tutti prompt!

Foto di Stefan Coders da Pixabay

By Giovanni Villino

Giornalista professionista e siciliano creativo. Supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Appassionato di social media e sostenitore del citizen journalism.

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