roger watersroger waters

Innocenti evasioni nel giorno di Saturno mi portano a commentare la condanna di Roger Waters.

La polizia tedesca ha aperto un’indagine nei suoi confronti.

Il motivo? Presunte provocazioni e presunta istigazione all’odio durante il suo show «This is not a drill».

Ora, considerato il fatto che da anni Waters riprenda il film «The Wall», indossando l’impermeabile nero con fascia rossa sul braccio, e considerato anche il fatto che questo avvenga in un contesto di condanna di ogni totalitarismo… temo che mi stia sfuggendo qualcosa.

Qualcuno può venirmi in soccorso?

By Giovanni Villino

Giornalista professionista con un’anima tech e una vocazione per l’innovazione nei media. Laureato in Filosofia, da oltre vent’anni lavora nel mondo dell’informazione, raccontando la società e i suoi cambiamenti con attenzione al linguaggio e alle nuove tecnologie. Redattore del Giornale di Sicilia on line. Già supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia.

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