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Osservo sempre con stupore come le affermazioni di tiktoker e influencer riescano ad animare il dibattito in Italia. Guerre, tasse, inflazione, costi, debiti e disoccupazione… fatevi da parte. Anche la minima idiozia nel nostro Paese trova un’eco incredibile, e – questo è il vero dramma – non solo sui social.

Due le considerazioni.

1) Questo tipo di esternazioni ci sono sempre state nella storia dell’umanità. In passato rimanevano ancorate saldamente al bancone di un bar. Insomma, ognuno di noi è stato testimone o autore di quelle che in siciliano si dice siano frutto di lunghe pensate… (cchiù longa è ‘a pinsata, cchiu grossa è ‘a minchiata)

2) Oggi, tuttavia, le minchiate riescono a entrare anche nella produzione giornalistica. In che modo? Conquistano titoli e si insinuano pericolosamente tra le notizie sospinti dalle visite e dalle condivisioni. E questo è ciò che mi preoccupa.

Image by svklimkin from Pixabay

By Giovanni Villino

Giornalista professionista e siciliano creativo. Supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Appassionato di social media e sostenitore del citizen journalism.

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