Lo scorso anno, intorno alle 10 di una mattina di inizio maggio, ricevo una chiamata. È Dario La Rosa. Una mente eclettica: romanziere, artista, giornalista ma soprattutto amico.

In un momento quella chiacchierata, leggera e senza grandi pretese, ha in realtà segnato l’inizio di un viaggio letterario destinato a lasciare in me un segno. Dario mi annunciava che era stata appena lanciata da Amazon una nuova edizione di un concorso di self-publishing.

“Perché non provarci?”. È stato questo il pensiero immediato, un sussurro che non ho ignorato. Ecco la genesi del mio nuovo libro, tanto singolare quanto affascinante.

Mi metto davanti al pc e comincio. Il romanzo prende le mosse da un frammento di una lunga conversazione reale, accidentalmente origliato in una libreria. Il mio racconto si nutre così di quel confine sfumato tra il plausibile e l’incredibile, tra realtà e fantasia. Un particolare di quel dialogo, apparentemente surreale ma intriso di potenziale narrativo, ha germogliato trasformandosi in una storia. La scrittura del romanzo è stata un’esperienza straordinaria, con la trama che si è dipanata quasi automaticamente, come guidata da una forza esterna.

In soli venti giorni, la prima stesura era completa, un vero e proprio tour de force creativo che ha dato vita a una narrazione complessa e avvincente. Il romanzo rappresenta un ponte tra due mondi, quello reale e quello immaginario, dimostrando come, molto spesso, la distanza tra i due sia meno marcata di quanto si tenda a credere.

La pubblicazione di questo romanzo da parte de I Buoni Cugini Editori segna un inizio. Quello di una possibile serie. A dominare è il potere dell’ispirazione e della scrittura, capaci di trasformare un semplice momento di pausa e una telefonata tra amici in un’opera che a mio parere è destinata a toccare ambiti familiari a tanti, ma non a tutti.

Foto elaborata con AI tecnologia DALL-E 3

By Giovanni Villino

Giornalista professionista e siciliano creativo. Supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Appassionato di social media e sostenitore del citizen journalism.

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