Ho avuto l’onore di partecipare al TedX Amari. Bel momento, bel confronto. Una di quelle occasioni dove Palermo sembra scrollarsi di dosso il pesante alone dell’autoreferenzialità per guardare oltre. Non è semplice. L’ecosistema è in crescita costante ma ancora in modo lento. E, purtroppo, vivo in una terra che tende ancora a mettere in piedi beni e servizi per generare domanda, e non viceversa. Ma al vento dell’innovazione e del cambiamento, per fortuna, è esposta anche questa Isola.

Il TedX Amari è stato organizzato dal Magnisi Studio e ha visto tra i partner il Giornale di Sicilia. Ho avuto così l’opportunità, prima dell’inizio dell’evento, di condurre un incontro che Francesco Marino, digital project manager del gruppo Ses Giornale di Sicilia – Gazzetta del Sud, ha definito un “warm-up”.

Mi sono confrontato con la campionessa mondiale di kickboxing Gloria Peritore, con il comico e presentatore di “Striscia la Notizia” Roberto Lipari, con il pianista Davide Santacolomba, con l’esperto di intelligenza artificiale Giuseppe Tomasello, con l’attore Paolo Briguglia, con la fondatrice de “Le Vie dei Tesori” Laura Anello e con Carlotta Zorzi, vincitrice del premio “Women in Tech 2022”.

Successivamente è arrivata anche Stefania Auci, scrittrice e autrice de “I Leoni di Sicilia”. Sono state così otto le storie e tante le idee che sono venute fuori da un format che si conferma unico e di successo a livello globale. Ieri, sabato 13 gennaio, a condurre il TedX Amari il “poliedrico” Cristiano Pasca. Si è parlato di innovazione, di imprese culturali, artistiche e sportive. Approcci diversi, eloqui differenti. Ritmo comunque serrato. E tanto da metabolizzare. Titolo e tema dell’incontro “Sea of innovations”. “Un tema che si ispira al ricco passato della città – scrivono nella brochure gli organizzatori – dove le idee si mescolano come le onde del Mediterraneo. Un tema che offre uno sguardo approfondito sulle dinamiche dell’innovazione”.

Quello che porto con me è la definizione di Giuseppe Tomasello, esperto di intelligenza artificiale, a proposito dell’innovazione e del tema dell’incontro. Ha parlato non di un mare, ma di uno tsunami. E io, immaginando quest’onda che si appresta a travolgere e stravolgere il nostro mondo produttivo, industriale e dei servizi… penso che definizione più azzeccata di questa non possa esserci. Anche per via di tutte le possibili implicazioni ed effetti che porterà con sé.

By Giovanni Villino

Giornalista professionista e siciliano creativo. Supervisore editoriale e vicecoordinatore di redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Appassionato di social media e sostenitore del citizen journalism.

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