Da circa un mese ho iniziato la mia nuova avventura professionale su Gds.it. Dalla tv al web, il salto è stato per certi versi “quantico” 😉. Lavorare per un quotidiano on line come quello del Giornale di Sicilia significa trovarsi al centro di un flusso imponente di informazioni e di potenziali lettori. Un’energia che va incanalata, gestita, interpretata.
A un certo punto si fanno i conti con un aspetto per nulla marginale del lavoro: comprendere le tendenze non basta, bisogna anche prevederle. Ed è qui che l’impegno giornalistico si fa più delicato. Perché il rischio è quello di inseguire l’onda invece di cavalcarla con equilibrio. O, peggio ancora, creare onde che si trasformano in tsunami per il lettore, per l’informazione e per il quotidiano stesso.
Unico punto fermo, in questo mare imprevedibile, deve restare la rotta. A dettarla sono i principi della professione: verifica, accuratezza, responsabilità.
Tutto il resto è una folle corsa su ghiaccio con le gomme lisce. E prima o poi, senza controllo, si sbatte.